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CHI SIAMO
Le apparecchiature radiologiche in dotazione al nostro centro sono state scelte dopo attenta valutazione da
parte di esperti del settore, radiologi, odontoiatri e chirurghi, allo scopo di offrire immagini di alta qualità a fronte
di una esposizione alla radiazione che fosse la più bassa possibile.
La moderna radiologia si adegua alle
direttive icrp (commissione internazionale per la radioprotezione) che detta le regole a tutti i paesi del mondo in
termini di esposizione, raccomandando che la dose impartita durante gli esami radiografici sia la più bassa
possibile e comunque in grado di dare immagini significative al medico, secondo un principio fondamentale che
è sintetizzato dall'acronimo "alara" (as low as reasonable achievable).
Nel nostro centro abbiamo due apparecchiature che rispondono in modo eccellente a questi requisiti, esse
elaborano immagini bidimensionali per uno screening diagnostico di prima istanza e immagini stratigrafiche
tridimensionali per indagini più approfondite. La novità del nostro centro sta soprattutto in quest'ultima possibilità
di indagine poichè abbiamo a disposizione un tomografo a fascio conico con sorgente pulsante (cone beam),
cioè non continua, e con volume variabile.
Questa nuova tecnologia permette di ridurre notevolmente la esposizione alla radiazione durante le tomografie,
rendendo giustificate le indagini stratigrafiche anche per i bambini. L'apparecchiatura kavo3d infatti permette di
variare il tempo di esposizione, il livello di definizione dell'immagine ( il voxel, analogo tridimensionale del pixel),
il volume anatomico di indagine (da 8x8 cm al cranio completo) a seconda del quesito diagnostico del medico e
dell'età del paziente.
Gli operatori che lavorano al nostro centro sono stati attentamente addestrati al fine di scegliere il protocollo di
indagine più adatto e più sicuro. Ricordiamo, inoltre, che i nostri pazienti, pur sottoponendosi a radiografie di
piccoli volumi del corpo, vengono adeguatamente protetti con camici piombati, secondo le attuali direttive di
radioprotezione, che coprono dal collo alle ginocchia.
Le applicazioni pediatriche di questa nuova tecnologia sono notevoli poichè, ad esempio, una tomografia cone
beam 8x8 cm che evidenzia tutti i denti compresi i primi molari permanenti da' un'esposizione pari a una
panoramica, se non di meno (dipende da quale ortopantomografo si considera per il paragone).
Quindi problemi di denti inclusi, di denti sovrannumerari, di terzi molari ritenuti, infezioni ai seni mascellari, schisi
palatali o altre piccole e grandi patologie odontoiatriche o maxillo facciali vengono descritte in maniera
dettagliata nelle tre dimensioni dello spazio, con una esposizione considerevolmente più bassa rispetto alle
apparecchiature tradizionali.
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